
Da Idee&Azione
Pubblichiamo lo storico Manifesto dell’Unione Giovanile Eurasiatica del Movimento Internazionale Eurasiatista. Il testo risale alla fondazione, avvenuta ufficialmente il 26 febbraio 2005.
Il nemico americano
Gli americani stanno costruendo il loro impero mondiale in cui non c’è posto per noi. Non c’è posto per la Grande Europa né per l’Asia libera. Non c’è posto per russi, tedeschi, francesi, turchi o cinesi. Questo è l’impero della Nuova Cartagine in cui regna l’assassino, Moloch, la schiavitù dell’usura, la plutocrazia, l’onnipotenza del capitale speculativo, il dogma del declino e della decadenza, la morale abominevole del profitto e della degenerazione.
Ci stanno portando via il nostro passato e ci stanno privando di un futuro. Siamo piegati come una bobina, e vogliono sradicarci dalla nostra terra natale.
Non c’è nessuno su cui appuntare la speranza. Il governo è sconvolto e debole. Il nemico è forte e insidioso.
Oggi, non solo l’Eurasia, ma lo spirito mondiale sta decadendo sotto le morbide strategie del globalismo.
Ma questo non riuscirà, perché noi siamo chiamati ad essere l’ultimo baluardo. Se non noi, allora nessuno.
La gioventù dell’Eurasia è l’ultima speranza
Noi, i giovani dell’Eurasia, siamo l’ultima speranza del paese, del continente. Si dichiara una mobilitazione generale. È in gioco la libertà della Patria, l’esistenza stessa della Grande Russia.
Il nemico si sta avvicinando ai nostri confini. È fuori e dentro.
Per resistere al nemico esterno, dobbiamo eliminare il nemico interno. Il nemico interno sono i sostenitori degli Stati Uniti, i globalisti, i ladri, i funzionari idioti, i conduttori televisivi degradati, i filistei dormienti e i conformisti di ogni tipo. Sono gli agenti residenti del nemico esterno, e sono loro che impediscono al paese di raccogliere il suo spirito e di mettere in piedi una lotta finale.
La Grande Epurazione
Siamo venuti a proclamare l’era della Grande Epurazione.
Il nostro obiettivo è quello di creare un nuovo esercito, un esercito dell’Eurasia.
Siamo pronti a forgiare la Rivoluzione Eurasiatica.
Siamo gli araldi della volontà e del fulmine, i figli degli antichi popoli del continente – slavi, ariani, turchi, finlandesi, ugriani, mongoli, popoli paleoasiatici e popoli del Caucaso. Siamo stati tutti condannati dagli architetti del “McDonald’s mondiale”, e le nostre terre e boschi sacri, templi e città sono già stati comprati e dati in pegno. Non c’è futuro per noi se non la schiavitù da parte dei nuovi padroni del mondo nel morbido campo di concentramento del Golden Billion.
Ci stiamo sollevando per prendere il potere sul nostro destino e metterlo nelle nostre mani.
I morti e la rivoluzione
I nostri morti, quelli che hanno costruito gli antichi imperi dell’Eurasia, che hanno schiacciato nemici a milioni e non hanno risparmiato né se stessi né gli altri in nome di un grande scopo, scorrono nel nostro sangue.
Oggi ci viene detto che questi oceani di sangue rosso sono stati versati in vena, e che vivere pentendosi sulla pancia è più comodo e più intelligente. Questa è la scelta dei rettili. La nostra scelta è l’andatura eretta del maestro, il portatore di grandi volontà.
La nostra scelta è la rivoluzione eurasiatica. Il nostro destino è l’alba cremisi. Il nostro destino è la festa della carne spiritualizzata, un matrimonio di mente e volontà.
Oggi solo il guerriero libero e potente, risvegliato dal sonno, è capace di generare nuovi figli per la nostra Patria. Solo la donna sana e forte che ha fiducia in se stessa e nel popolo allatterà la generazione attuale – una generazione abbondante, piena, rigogliosa e capace di ripristinare la nostra potenza planetaria.
Il nostro obiettivo è l’impero
Il nostro obiettivo è un Impero Eurasiatico. In esso ci sarà un posto per tutti i popoli e le culture. Ma solo i più saggi e i più forti governeranno, e la loro selezione sarà spietata.
La nostra etica è che la morte è meglio della vergogna. Se non puoi essere forte, è meglio non esserlo affatto.
Il nostro stile è la fedeltà alle nostre radici e il salto nel futuro al di là dei divieti – con coraggio, ma facendo affidamento sulla preziosa eredità dei nostri antenati.
Tradiremmo gli eroi dell’antichità, i grandi costruttori di imperi dell’Eurasia, se non creiamo qualcosa di più grande di loro. E solo quando estenderemo i nostri confini da un oceano all’altro, gli occhi dei nostri morti brilleranno di una luce tranquilla e trasparente. Loro, i nostri antenati, hanno fatto questo! Altrimenti, i morti non ci lasceranno in pace.
Il più grande dovere
Voi avete un altro dovere e un altro cammino, quello del giovane cammino verso la Rivoluzione Eurasiatica.
La Rivoluzione Eurasiatica vi darà un senso, vi renderà preziosi. Attraverso di essa otterrete un mandato di essere, realizzazione, prospettive, dignità e matrimonio. I simili sono attratti dai simili, e nelle zone eurasiatiche concentreremo i migliori e i più necessari. Vi insegneremo la verità, vi renderemo saggi, forti e belli. Vi mostreremo il vostro posto tra gli eletti e vi forniremo un percorso per arrivare in alto.
Il paese ha bisogno di nuove persone, nuovi quadri, nuovi bambini, nuove forze – gioiose e spietate. Questi sono gli squadroni della rivoluzione eurasiatica. Per loro dichiariamo il reclutamento eurasiatico dell’Unione Giovanile Eurasiatica.
Traduzione a cura di Lorenzo Maria Pacini
Fonte: Idee&Azione
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