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L’ultima sfida della NASA

La NASA ora è tenuta non solo a risolvere i problemi aerospaziali, ma anche a rispettare le regole di correttezza politica.

Di Miriam Kramer

Il programma Artemis della NASA per riportare gli esseri umani sulla superficie della luna per la prima volta dagli anni ’70 è un test per verificare se il vecchio modo di esplorare dell’agenzia spaziale può sopravvivere nell’era spaziale moderna.

Perché è importante?

Se il lancio previsto per la prossima settimana di un nuovo razzo lunare, lo Space Launch System (SLS), avrà esito positivo, potrebbe dimostrare che la NASA è ancora all’avanguardia nella tecnologia necessaria per l’esplorazione spaziale umana, anche se aziende come SpaceX gli stanno alle calcagna.

Ma il budget del razzo supera i miliardi di dollari e il programma è indietro di anni e anche un primo lancio di successo non cambierà le cose.

«Fino ad ora, la NASA non è mai stata contestata come il miglior strumento per gli Stati Uniti per compiere complesse missioni nello spazio», ha detto ad Axios John Logsdon, fondatore dello Space Policy Institute presso la George Washington University.

Recupero rapido

L’SLS dovrebbe essere lanciato il 29 agosto, inviando la capsula Orion senza equipaggio in un viaggio intorno alla luna e ritorno sulla Terra.

Il lancio sarà un test di sistemi integrati prima che la NASA metta a bordo gli esseri umani e alla fine utilizzi un razzo e una capsula per portare gli esseri umani sulla superficie lunare nel 2025.

Se questo lancio fallisce, gli esperti affermano che metterà a repentaglio l’intero programma Artemis della NASA, perché sostenendo un programma fallito e fuori budget è molto più difficile da ottenere sostegno politico.

«Dovrebbe funzionare», dice Casey Dreier della Planetary Society in un’intervista con Axios.

Il quadro generale

Il progetto SLS è stato commissionato per la prima volta dal Congresso nel 2010 ed è costruito in modo molto simile al Saturn V del programma Apollo, utilizzando contratti con società aerospaziali legacy che scambiano risparmi sui costi per affidabilità.

Ma mentre avviene quel lancio, SpaceX sta lavorando per preparare la sua navicella spaziale Starship per andare in orbita quest’anno, sfidando le compagnie aerospaziali più tradizionali.

Questo sistema missilistico è progettato per trasportare grandi carichi utili, compresi gli esseri umani, in luoghi dello spazio profondo come la Luna, Marte e oltre.

L’azienda fondata da Elon Musk ha in molti modi capovolto il modo tradizionale di fare grandi programmi di ricerca, offrendo notevoli risparmi sui costi e danneggiando l’eredità delle vecchie società aerospaziali.

L’Intrigo

La stessa NASA si sta già orientando verso una partnership pubblico-privato a prezzo fisso che consente all’agenzia spaziale di acquistare servizi dal settore privato e risparmiare denaro nel processo.

Una componente chiave del programma Artemis si basa su questo tipo di partnership con SpaceX per sviluppare il lander lunare.

I fautori di queste partnership pubblico-privato affermano che risparmiano denaro pubblico e rispettano le scadenze in modo più accurato senza gli eccessivi sforamenti dei costi visti nello sviluppo di sistemi come SLS.

Sì, ma…

Altri esperti affermano che un programma di importanza nazionale, come SLS, non deve essere il più conveniente. Deve solo funzionare bene.

«Se qualcosa è una priorità nazionale, allora non dovrebbe essere efficace», afferma Dreier. «Non sempre cerchiamo di trarne il massimo. Vogliamo affidabilità per decenni».

In questo momento, SpaceX è il leader del settore in quanto è vicino a mettere in orbita un razzo pesante domestico, quindi sostenere che la NASA dovrebbe abbandonare SLS a favore di Starship potrebbe essere prematuro, afferma Dreier.

Anche altre aziende, come Blue Origin, stanno lavorando su grandi razzi, ma sono anni indietro rispetto a SpaceX.

Partenariato pubblico-privato

Anche il modello di partenariato pubblico-privato presenta i suoi rischi. I principali programmi di ricerca hanno bisogno di sostegno politico e se i leader di queste società, come Musk, scelgono un partito politico piuttosto che un altro, come ha fatto il CEO di SpaceX con il Partito Repubblicano, ciò potrebbe allontanare le persone dal programma spaziale nel suo insieme.

«Se vedono la NASA arricchire un ‘uomo’ con molti legami repubblicani, potrebbe alienare gran parte del pubblico da tutta questa impresa, più che minacciare di spendere un paio di miliardi di dollari in più per un razzo costruito in Alabama», ha detto Dreier.

Traduzione di Alessandro Napoli

Fonte: axios.com

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